Da mesi si parla oramai di una possibile nuova “campagna acquisti” della big di Foro Bonaparte che dopo aver acquisito una importante quota di clienti al Sud, sembra ora voler marciare verso il Nordest
Non è passato molto dall’operazione Gas Natural: con una cifra che si aggirava intorno ai 200 milioni di Euro, Edison si accaparrava, in una botta sola, quasi mezzo milione di clienti potenziando in maniera non indifferente la propria presenza nel settore del gas naturale e in particolare nel Sud Italia.
Sicuramente, conti alla mano, visto il prezzo medio pagato per cliente a casa-madre spagnola Gas Natural Fenosa (circa 400€/cliente, una bella somma), si è trattato di un’operazione con cui Foro Bonaparte, incrementando di fatto del 50% il suo portafoglio clienti, ha fatto una scelta strategica e di posizionamento molto forte, ribadendo la sua volontà avvicinare le ex statali Enel ed Eni, e staccando qualsiasi altro pretendente al “podio”.
Anche dopo questo successo, l’appetito di Edison non sembra però essere ancora del tutto appagato. Lo si è visto in particolare quando si sono aperte le danze sull’affare Ascopiave. L’importante municipalizzata di Pieve di Soligo (TV) vive infatti da qualche anno un periodo di incertezza determinato dai pareri divergenti dei suoi azionisti, i comuni, alcuni intenzionati a cedere le loro quote per fare cassa, mentre altri orientati a mantenere il controllo sul “gioiello di famiglia”.
In tutto questo Edison appare, tra i possibili pretendenti, quella più accreditata. Certo la partita questa volta è molto diversa da quella per Gas Natural, e un ruolo essenziale avrà, stavolta, la politica. Ma anche in questo ambito la società di Foro Bonaparte non si fa trovare impreparata. Diciamo che quando metti sul campo un super-consulente come Roberto Maroni (ricordiamolo, ex-governatore della Regione Lombardia, nonché segretario nazionale della Lega) e a tener banco sono gli interessi di comuni e ambiti locali governati da esponenti del suo stesso colore politico, la strada potrebbe sembrare quasi spianata. Salvo ovviamente colpi di scena.